domenica 23 dicembre 2007

Overlive: 7 luglio 2007 - Capannoli (Pi)


7 luglio 2007 - Capannoli (Pi)

  1. heisenberg
  2. ricordi di domani
  3. deviazione etica
  4. zombie (cranberries)
  5. sangue nuovo
  6. il tuo niente
  7. quando a londra piove
  8. special k (placebo)
  9. senza me
  10. le cose che ho perso
  11. supersonic (oasis)

Ore 19.31

Prima cosa da dire: quello de “Un Dì dei Musicanti”, serate musicali organizzate in quel di Capannoli è il miglior palco su cui abbiamo mai suonato. Ottima organizzazione, merito anche di Dennis e i suoi Lemmings che si sono dati molto da fare per mettere in piedi la manifestazione. L’atmosfera per noi è rilassata, sappiamo che sarà il nostro ultimo concerto prima della pausa di agosto; in più dovrebbe esserci una buona presenza di pubblico questa sera. Il soundcheck dei lemmings e il nostro sono andati alla grande, suoni perfetti. Suonare così è un’ altra storia, pensando ad alcuni “inconvenienti” capitati in passato… Dividendo la serata con i Lemmings, stasera possiamo suonare un po’ meno: questa è la condizione che preferiamo, ci permette di concentrarci di più sulle nostre canzoni, e in più veniamo dal buon concerto di due giorni fa a Perignano, che ci ha dato una bella spinta. E poi, ad ogni modo, è un palco. Ci stiamo bene per natura.

Ore 00.22

Tutto finito. La prima stagione degli Overdrive, iniziata con la nascita del gruppo a gennaio, si è conclusa. E nel migliore dei modi. Un grande concerto, il migliore che abbiamo mai fatto: è funzionato tutto, i suoni sul palco e fuori erano ottimi, siamo soddisfatti di come abbiamo suonato e in più c’era un gran pubblico, tanta gente venuta lì per ascoltare noi e i Lemmings. In questi sette mesi ci siamo spaccati la schiena come nessuno di noi aveva mai fatto in vita sua per qualcosa. Ci siamo conosciuti, abbiamo provato due o tre volte a settimana per tutti questi sette mesi senza sosta, abbiamo scritto nove canzoni, registrato un Ep con le prime tre, fatto un sito internet, siamo stati ospiti in una radio, abbiamo avuto un’ estate con i nostri primi cinque concerti, ci siamo presi tanti elogi e tanti insulti. Ma, soprattutto, in questi sette mesi siamo diventati cemento. Un pezzo unico, che suona, lavora e si diverte insieme. Stesse ambizioni, stesse paure, stesse aspettative che ci preparano alle nuove sfide che ci aspetteranno a partire da settembre. Sarà più facile, ma anche più difficile. Perché si alza il tiro adesso, il nuovo bersaglio non è più a venti metri. È a venti chilometri. Ma abbiamo una forza in più, rispetto a sette mesi fa. Non siamo più cinque. Siamo uno.

Scrivo ascoltando:

Editors – An end has a start
The Clash – Career opportunities
Marlene Kuntz – Cometa
We Are Scientists – Ignition
Verve – The drugs don’t work

R.e.m. – Man on the moon

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